Workshop GAIL su futuro nella competizione industriale
Una revisione temporale e sostanziale degli obiettivi del Green Deal, nonché l'individuazione di un mix energetico che consenta di recuperare competitività nel settore manifatturiero europeo, in un contesto internazionale di elevata instabilità.
È questo l'auspicio emerso in occasione dell'evento Gail "opportunità e criticità nella competizione industriale del prossimo futuro" che ha avuto luogo a Milano presso la sede di Federchimica.
In apertura i saluti di Renato Fiorese, neo eletto Presidente del Gruppo per il mandato 2025-2028 insieme ai Vice Presidenti Carlo Ostino e Gianluca Fenaroli.
L'evento, moderato dal Direttore di Staffetta Quotidiana Gabriele Masini, è stata l'occasione per capire il reale stato di salute dell'industria: il quadro emerso dalla relazione del Centro Studi di Federchimica ha confermato l'urgenza di agire in campo energetico a livello di sistema Europa, non tanto di singolo Paese per far fronte insieme a sfide complesse come ad esempio l'incerta situazione sui dazi USA.
Miriam Sala di Anfia ha approfondito l'impatto che questo scenario ha sulla filiera automotive, con particolare attenzione all'influenza cinese.
Tiziano Ropele di Banca d'Italia ha infine presentato uno scenario incerto, che deve tener conto di molte variabili e per questo necessita di nuovi strumenti di analisi.
PRESENTAZIONI RELATORI:
Scenario economico per l'impresa chimica - Juliette Vitaloni
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Una revisione temporale e sostanziale degli obiettivi del Green Deal, nonché l'individuazione di un mix energetico che consenta di recuperare competitività nel settore manifatturiero europeo, in un contesto internazionale di elevata instabilità.
È questo l'auspicio emerso in occasione dell'evento Gail "opportunità e criticità nella competizione industriale del prossimo futuro" che ha avuto luogo a Milano presso la sede di Federchimica.
In apertura i saluti di Renato Fiorese, neo eletto Presidente del Gruppo per il mandato 2025-2028 insieme ai Vice Presidenti Carlo Ostino e Gianluca Fenaroli.
L'evento, moderato dal Direttore di Staffetta Quotidiana Gabriele Masini, è stata l'occasione per capire il reale stato di salute dell'industria: il quadro emerso dalla relazione del Centro Studi di Federchimica ha confermato l'urgenza di agire in campo energetico a livello di sistema Europa, non tanto di singolo Paese per far fronte insieme a sfide complesse come ad esempio l'incerta situazione sui dazi USA.
Miriam Sala di Anfia ha approfondito l'impatto che questo scenario ha sulla filiera automotive, con particolare attenzione all'influenza cinese.
Tiziano Ropele di Banca d'Italia ha infine presentato uno scenario incerto, che deve tener conto di molte variabili e per questo necessita di nuovi strumenti di analisi.
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