Chimica e alimentazione? Sì, per fortuna
26 aprile 2010
Chimica e Alimentazione sono settori che possono apparire lontani e tra loro incompatibili, ma sono invece uniti da legami solidi e di fondamentale importanza.
A tal proposito Federchimica in collaborazione con il Consiglio Nazionale dei Chimici, ha creato un documento in grado di evidenziare i benefici che Chimica nella filiera agro-alimentare, seguendo un percorso “dal campo alla tavola”, partendo dai contributi della Chimica all’agricoltura e all’allevamento, arrivando poi agli ingredienti specialistici direttamente usati negli alimenti, fino al ruolo della Chimica nell’ambito del confezionamento alimentare, non tralasciando infine il ruolo del Chimico, ovvero il professionista che di questa scienza ha fatto un lavoro.
Nel documento si presta particolare attenzione alla normativa comunitaria di settore che, attraverso norme armonizzate e di ampio respiro, derivanti da solide basi scientifiche espresse da autorità indipendenti di altissimo livello, garantisce al consumatore prodotti sicuri e controllati.
L'ultima parte del documento, infine, chiarisce nei dettagli alcuni specifici contributi della
della Chimica al settore agro-alimentare, che spesso sono poco conosciuti o male interpretati, a causa di limitata conoscenza del settore o preconcetti, derivanti da un’idea sbagliata di Chimica “cattiva”, pericolosa e irrispettosa dell’uomo e dell’ambiente.
Con informazioni chiare e documentate, l’obiettivo finale è dunque quello di mostrare la vera faccia della Chimica nel settore agro-alimentare, al di là del luogo comune: una Chimica che fornisce un aiuto fondamentale in termini di innovazione, miglioramento e maggiore disponibilità della produzione, di fornitura di materie prime sicure e controllate, di rispetto per l’ambiente e sostenibilità.
Per maggiori informazioni consulta il documento
"La chimica nella filiera agro-alimentare"