Individuazione delle aree tecnologiche di maggiore interesse
Per potere effettuare salti di innovazione tecnologica, in questo settore, è necessario il supporto da parte di specifici Centri di Conoscenza Scientifica e Tecnologica che garantiscano le competenze di base dei fenomeni e ne interpretino il meccanismo di azione durante la fase di sviluppo applicativo.
Università, Stazioni Sperimentali, Distretti di Ricerca possono costituire importanti collegamenti nella via della acquisizione di conoscenze.
Al fine di orientare l’attività di tali soggetti verso lo sviluppo di competenze utili all’area del cuoio, abbiamo effettuato tra le imprese associate un approfondimento mirato sui loro interessi e bisogni toccando, in particolare, le aree critiche del “day by day” e del breve/medio periodo.
Per rafforzare la capacità tecnologica delle imprese, il risultato dell’indagine – in seguito dettagliato – è stato condiviso con il CNR, potenziale centro di riferimento per le competenze necessarie al settore.
Ora è opportuno aprire questo progetto ad altri suggerimenti, sia per quanto riguarda le aree tecnologiche, sia per eventuali altri partner da affiancare al CNR.
Saremo pertanto lieti di ricevere ogni vostro parere in merito.
Esempi di aree tecnologiche oggi all’attenzione delle Imprese
§ Nuove sostanze di origine naturale o derivate, facilmente degradabili, dotate di attività tensioattiva, addensante, disperdente o emulsionante
§ Miscele complesse di additivi e co-formulanti, da impiegare nei processi di concia e nobilitazione delle pelli per manufatti destinati all’alta moda
§ Formulazioni in matrici naturali contenenti principi attivi, vitamine, biocidi, antiossidanti, filtri UV o aromi, da abbinare a substrati funzionali di uso specifico (fitness, confort etc)
§ Tecnologie di microincapsulazione di principi attivi in grado di effettuare un rilascio graduale e intelligente
§ Materiali inorganici in forma nano, da addittivare al supporto per conferire consistenza a pelli debilitate e per ottenere particolari caratteristiche destinate a bisogni soddisfatti nei mercati dell’alta moda.
§ Polimeri e copolimeri particolari a base poliuretanica, siliconica o acrilica, in grado di conferire caratteristiche estetiche, di tatto e di resistenza agli agenti atmosferici
§ Formulazioni complesse, comprendenti diversi additivi, tali da ridurre i tempi dei cicli di concia e, conseguentemente, il time to market, riducendo nel contempo il volume delle acque reflue e quindi le emissioni inquinanti