La chimica fine e delle specialità per il Made in Italy
Con il termine chimica fine e delle specialità si indicano migliaia di sostanze e composti di uso comune, destinati a molteplici settori dell’industria manifatturiera: tessile, cartaria, conciaria, alimentare, cosmetica, della detergenza e moltissimi altri ancora.
E’ quel settore della chimica che acquista le materie prime dalla chimica di base e le trasforma in una grande varietà di intermedi e formulati impiegati nei settori industriali.
In questo contesto assumono quindi rilevanza non tanto le dimensioni degli impianti, che nella maggior parte dei casi sono ridotte, ma piuttosto la capacità di soddisfare le necessità dei clienti.
L’Italia ha una vera specializzazione in questo comparto, derivante dalla forte capacità di manager e imprenditori di coniugare dinamismo, creatività e flessibilità e dalla possibilità di operare anche da parte della piccola e media impresa.
La progressiva scoperta di nuove molecole e composti ha determinato negli ultimi decenni la grande diffusione di beni tipici della moderna civiltà: capi d’abbigliamento sempre più leggeri e facilmente lavabili, contenitori e riviste illustrate dai colori brillanti, articoli di pelletteria e arredamento sempre più resistenti, sofisticati ed eleganti, cibi e prodotti di bellezza per tutti i gusti e le esigenze, detergenti per la pulizia della casa pratici e a basso impatto ambientale.
L’industria della chimica fine e delle specialità è quindi un’industria basata sulla scienza, che ha la ricerca e l’innovazione nel proprio DNA.
Ha un fortissimo legame con il Made in Italy; conferisce infatti ai prodotti quelle caratteristiche di eccellente qualità e design che li contraddistinguono in tutto il mondo con il marchio Made in Italy.